La domanda è pertinente: nel mondo dello spettacolo è importante più il talento o l'opportunismo, unito ad una bella dose di cinismo e di faccia di bronzo? Direi che il secondo vince su tutti i fronti.. e ciò non è confortante. Infatti la responsabilità di ciò va ricercata in chi tiene le fila , in chi detiene il potere, in chi deve fare delle scelte e , spesso, si fa inluenzare da fattori che nulla hanno a che vedere con il talento. Facciamo un possibile esempio (userò dei nomi fittizi):Al regista Dario Dasilva viene affidata la direzione di una fiction televisiva, ma la moglie di Dasilva è cognata del funzionario capostruttura che ha deciso la produzione. A sua volta Dasilva , che aveva in mente degli attori per i ruoli , prende come protagonista Marzia Dal Cin , caldeggiata dall'onorevole Rettoni , e totalmente diversa dall'enigmatica trentenne scritta sulla sceneggiatura. Come protagonista maschile invece, prende Giorgio Serito, dal mediocre talento, ma figlio del noto Demetrio Serito, indimenticato attore degli anni '70 . Poi si avvale di un casting director per completare i ruoli ,il quale scrittura l'attore gay Franco Fareto , suo amante, e Giada Cretase , p.r. notturna e prezzemolina televisiva... alla fine.. la fiction è una merda.. ma sono tutti contenti. Era un esempio.. ma ricordate che la realtà supera sempre la fantasia!!
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